
Come di consueto, nell'intervallo del film si è acceso un piccolo dibattito per riflettere sul tema della proiezione: l'intervento guidato da Dimola Marco si è incentrato soprattutto sul rapporto tra mafia e giovani generazioni. In particolare, si è voluto sottolineare come la mafia negava (e nega) il futuro dei giovani, costringendoli a mettere al primo posto i suoi interessi: si è giunti così a comparare il sorriso di uno dei ragazzi della Parrocchia (Gianluca) con quello mancante di un ragazzo apparso nel film (il suo nome era Domenico) e si è visto come la mafia possa giungere a togliere ogni voglia di vivere, nonostante l'illusione del guadagno facile, attraverso la negazione della libertà di scelta.
Ora l'attenzione si sposta sul prossimo appuntamento previsto per Sabato 24 Marzo alle ore 15.30, con la proiezione di un gran capovaloro della cinematografia americana, "Patch Adams", interpretato dal grande Robin Williams. Il film narra di un personaggio controcorrente che introduce la clownterapia (o risoterapia) nei primi anni settanta per tentare di alleviare la sofferenza della degenza e della malattia.
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