martedì 17 aprile 2012

Una giornata di solidarietà

Pubblicato da santamariadelcarmine alle martedì, aprile 17, 2012 0 commenti
Poco più di un mese fa, avevamo riportato il bellissimo risultato ottenuto dalla raccolta alimentare che aveva visto impegnati numerosi volontari presso numerosi supermercati della città di Monopoli. Oggi vi riportiamo le parole di Clementina Lembo, referente della Caritas Diocesana, pubblicate su "Impegno", periodico d'informazione della Diocesi Conversano-Monopoli:

Il 3 marzo scorso si è svolta in quasi tutta la Diocesi di Conversano-Monopoli una raccolta viveri
a favore delle migliaia di persone indigenti e bisognose presenti sul territorio, indetta dal “Banco delle Opere di Carità” in diverse regioni italiane.
La Caritas Diocesana ha aderito alla manifestazione, la cui organizzazione è stata curata dall’Equipe Promozione Umana. Nelle varie zone pastorali, hanno gestito l’iniziativa i referenti dei Centri d’Ascolto e i referenti delle Caritas Parrocchiali in collaborazione con i Rev. Parroci.
Per tutta la giornata i volontari provenienti dalle Parrocchie e dalle Associazioni che hanno aderito all’iniziativa, si sono collocati davanti ai supermecati, in gruppi di tre o quattro a seconda della grandezza dei punti-vendita, invitando i clienti ad acquistare, qualora lo avessero ritenuto opportuno, un prodotto alimentare a propria scelta da donare.
Ciascuno di essi indossava una pettorina con il logo del Banco delle Opere di Carità, in modo da essere riconoscibile. I viveri raccolti sono stati immediatamente catalogati, registrati su apposite schede e collocati, suddivisi per generi, in scatole di cartone. Durante la giornata altri volontari, anch’essi muniti di tesserini di riconoscimento, hanno provveduto a ritirare i pacchi e a portarli presso i centri di raccolta. Qui le scatole sono state aperte e il loro contenuto è stato nuovamente contato e riposto in altre scatole, su ciascuna delle quali è stato scritto il genere di merce e la quantità contenuta. Nei giorni successivi i viveri raccolti sono stati immediatamente distribuiti alle  Associazioni e alle Caritas Parrocchiali che hanno inviato i volontari.
L’iniziativa ha riscosso un notevole successo ed è stata particolarmente apprezzata dalle comunità cittadine, le quali hanno risposto con grande generosità, consentendo di raccogliere viveri in quantità notevolmente superiore alle attese. Questo risultato è ancora più apprezzabile se si tiene conto delle difficoltà dei tempi che si stanno vivendo ed evidenzia da parte di tutti un grande sentimento di solidarietà Sono giunti apprezzamenti anche per il comportamento tenuto dai volontari in prossimità degli ingressi e uscite dei supermercati. Tutto questo incoraggia a ripetere l’iniziativa in futuro.
Ai Direttori dei Supermercati, per la loro ospitalità, agli organizzatori, ai volontari e a coloro che con generosità hanno donato, va un sentito grazie.

Clementina Lembo

lunedì 16 aprile 2012

Torneo di burraco in Parrocchia

Pubblicato da santamariadelcarmine alle lunedì, aprile 16, 2012 0 commenti
Nel pomeriggio di Domenica 15 Aprile 2012 ha avuto luogo un avvincente torneo di burraco nel Salone Parrocchiale. Tanti i partecipanti che hanno voluto trascorrere un pomeriggio domenicale in compagnia ed in piena allegria e che hanno così dato anche un importante contributo alla causa della nostra Parrocchia (e per questo motivo noi tutti li ringraziamo!).

Infatti, il torneo è stato organizzato da Rosa Ricco (aiutata da Franchino Cataldo e Marco Dimola e da numerose signore della nostra Parrocchia che hanno messo al servizio dell'evento il loro talento culinario che ha sfornato numerose focacce e dolci serviti durante il buffet finale) proprio con l'intento di raccogliere fondi per poter coprire parte del corposo debito contratto dalla nostra Parrocchia per poter far fronte a numerosi lavori urgenti che non potevano più essere rimandati: tra questi, ricordiamo la manutenzione del sistema elettrico che guida il funzionamento delle campane alle quali è stata anche modificata la modalità del loro movimento.
Doveroso il ringraziamento anche a quelle realtà commerciali di Monopoli che hanno donato i premi utilizzati per premiare i primi undici classificati.

La buona riuscita dell'evento ha dato quindi un pò di ossigeno, ma c'è ancora tanto da fare e per questo sono già in cantiene nuove proposte a cui tutti noi parrocchiani siamo chiamati a collaborare per dare il nostro contributo alla nostra amata Parrocchia.

Tutte le foto dell'evento ludico sono visualizzabili qui 

Alcune riprese del torneo sono visualizzabili sul nostro Canale Youtube

domenica 8 aprile 2012

Il Triduo Pasquale vissuto in Parrocchia

Pubblicato da santamariadelcarmine alle domenica, aprile 08, 2012 0 commenti
Si conclude oggi il Triduo Pasquale che ci ha portati a rivivere i misteri della Passione, Morte e Resurrezione di Nostro Signore Gesù Cristo. In questa giornata che per noi cristiani è di grande gioia e soprattutto di grande speranza, vogliamo ripercorrere i momenti liturgici più importanti vissuti in Parrocchia in questi ultimi giorni, dalla Lavanda dei piedi durante la Santa Messa in Coena Domini alla Reposizione dell'Eucaristia, dal momento del silenzio e della genuflessione dinanzi al Crocifisso alla riaccensione della Luce che torna a splendere e a divorare le tenebre che l'avevano offuscata:

Le foto di questi momenti liturgici sono visualizzabili cliccando qui

Per vedere le riprese video di questi momenti liturgici si può andare nel nostro Canale Youtube


AUGURI DI BUONA PASQUA A TUTTI VOI!

venerdì 6 aprile 2012

La Passione di Nostro Signore

Pubblicato da santamariadelcarmine alle venerdì, aprile 06, 2012 0 commenti
Oggi, Venerdì Santo, riviviamo la Passione di Nostro Signore Gesù Cristo: l'appuntamento liturgico è alle 18.00 in Parrocchia (i servizi e le foto sul Triduo Pasquale vissuto in Parrocchia verranno pubblicati a partire da Domenica, per rispetto del silenzio di questi giorni di commemorazione).
            
   

domenica 1 aprile 2012

Domenica delle Palme in Parrocchia

Pubblicato da santamariadelcarmine alle domenica, aprile 01, 2012 0 commenti
Don Oronzo benedice le "palme" sul Sagrato di Santa Lucia


Oggi, Domenica delle Palme, entriamo nella Settimana Santa: l’unica santa settimana dell’anno perché ricorda i fatti sconvolgenti della nostra salvezza.
Questa mattina presto, la nostra Parrocchia ha celebrato con il consueto rito di benedizione delle "palme", rito eseguito da don Oronzo sul sagrato della Parrocchia di Santa Lucia, seguito da una processione diretta al rientro in Parrocchia per la celebrazione della Santa Messa dove è stato decantato il racconto della Passione di Nostro Signore Gesù Cristo.

Tutte le foto della giornata sono visualizzabili qui 

Il filmato realizzato con le foto della giornata è visualizzabile sul nostro Canale Youtube

Per riflettere interiormente sul significato di questo particolare momento liturgico, rappresentato dalla Domenica delle Palme, vi invitiamo alla lettura di una bellissima omelia del Beato Giovanni Paolo II:

OMELIA DEL SANTO PADRE GIOVANNI PAOLO II

13 aprile 2003

1. “Benedetto colui che viene nel nome del Signore!” (Mc 11,9).

La liturgia della Domenica delle Palme è quasi un solenne portale d'ingresso nella Settimana Santa. Associa due momenti tra loro contrastanti: l'accoglienza di Gesù a Gerusalemme e il dramma della Passione; l’“Osanna” festoso e il grido più volte ripetuto: “Crocifiggilo!”; il trionfale ingresso e l'apparente disfatta della morte sulla Croce. Anticipa così l’“ora” in cui il Messia dovrà soffrire molto, verrà ucciso e risusciterà il terzo giorno (cfr Mt 16,21), e ci prepara a vivere in pienezza il mistero pasquale.

2. “Giubila, figlia di Gerusalemme! / Ecco, a te viene il tuo re” (Zc, 9,9).

 Nell'accogliere Gesù gioisce la Città in cui vive la memoria di Davide; la Città dei profeti, molti dei quali vi subirono il martirio per la verità; la Città della pace, che nel corso dei secoli ha conosciuto violenza, guerra, deportazione.

In qualche modo, Gerusalemme può essere considerata la Città-simbolo dell'umanità, specialmente nel drammatico inizio del terzo millennio che stiamo vivendo. Per questo i riti della Domenica delle Palme acquistano una loro particolare eloquenza. Risuonano consolanti le parole del profeta Zaccaria: “Esulta grandemente figlia di Sion, / giubila, figlia di Gerusalemme! / Ecco, a te viene il tuo re. / Egli è giusto e vittorioso, / umile, cavalca un asino / ... l'arco di guerra sarà spezzato, / annunzierà la pace alle genti” (9,9-10). Quest'oggi siamo in festa, perché entra in Gerusalemme Gesù, il Re della pace. 

3. Allora, lungo la discesa del monte degli Ulivi, accorsero incontro a Cristo i ragazzi e i giovani di Gerusalemme, acclamando e agitando festanti rami di ulivo e di palma.
Ad accoglierlo oggi ci sono i giovani del mondo intero, che in ogni Comunità diocesana celebrano la diciottesima Giornata Mondiale della Gioventù.

Vi saluto con grande affetto, cari giovani di Roma, ed anche voi, che siete venuti in pellegrinaggio da vari Paesi. Saluto i numerosi responsabili della pastorale giovanile, che partecipano al Convegno sulle Giornate Mondiali della Gioventù, organizzato dal Pontificio Consiglio per i Laici. E come non esprimere fraterna solidarietà ai vostri coetanei provati dalla guerra e dalla violenza in Iraq, in Terra Santa e in diverse altre regioni del mondo?

Quest'oggi accogliamo con fede ed esultanza Cristo, che è il nostro “re”: re di verità, di libertà, di giustizia e d'amore. Sono questi i quattro “pilastri” su cui è possibile costruire l'edificio della vera pace, come 40 anni or sono scriveva nell'Enciclica Pacem in terris il beato Papa Giovanni XXIII. Consegno idealmente a voi, giovani del mondo intero, questo storico Documento, quanto mai attuale: leggetelo, meditatelo, sforzatevi di metterlo in pratica. Sarete allora “beati”, perché autentici figli del Dio della pace (cfr Mt 5,9).

4. La pace è dono di Cristo, ottenutoci con il sacrificio della Croce. Per conseguirla efficacemente è necessario salire con il divin Maestro sino al Calvario. E chi può guidarci in questa ascesa meglio di Maria, che proprio sotto la Croce ci è stata data per madre nell'apostolo fedele san Giovanni? Per aiutare i giovani a scoprire questa meravigliosa realtà spirituale, ho scelto come tema del Messaggio per la Giornata Mondiale della Gioventù di quest'anno le parole di Cristo morente: “Ecco la tua madre!” (Gv 19,27). Accettando questo testamento d'amore, Giovanni aprì a Maria la sua casa (cfr Gv 19,27), l’accolse cioè nella sua vita, condividendo con Lei una vicinanza spirituale completamente nuova. L'intimo legame con la Madre del Signore  porterà il “discepolo amato” a diventare l'apostolo di quell'Amore che egli aveva attinto dal Cuore di Cristo attraverso il Cuore immacolato di Maria.

5. “Ecco la tua madre!” Gesù rivolge queste parole a ciascuno di voi, cari amici. Anche a voi chiede di prendere Maria come madre “nella vostra casa”, di accoglierla “tra i vostri beni”, perché “è Lei che, svolgendo il suo ministero materno, vi educa e vi modella fino a che Cristo non sia formato in voi pienamente” (Messaggio, 3). Maria faccia sì che rispondiate generosamente alla chiamata del Signore, e perseveriate con gioia e fedeltà nella missione cristiana!

Nel corso dei secoli quanti giovani hanno ascoltato quest'invito e quanti continuano a farlo anche ai tempi nostri.     Giovani del terzo millennio, non abbiate paura di offrire la vostra vita come risposta totale a Cristo! Egli, Egli solo cambia la vita e la storia del mondo.

6. “Veramente quest'uomo era Figlio di Dio!” (Mc 15,39). Abbiamo riascoltato la chiara professione di fede, in cui esce il centurione, “vistolo spirare in quel modo” (ivi). Scaturisce da quanto ha visto la sorprendente testimonianza del soldato romano, il primo a proclamare che quell'uomo crocifisso “era Figlio di Dio”.

Signore Gesù,
 anche noi abbiamo ‘visto’
 come hai patito e come sei morto per noi.
 Fedele sino all'estremo,
 ci hai strappati dalla morte con la tua morte.
 Con la tua Croce ci hai redenti.

Silenziosa testimone di questi attimi decisivi
 per la storia della salvezza sei tu,
 Maria, Madre addolorata.

Donaci i tuoi occhi per riconoscere nel volto del Crocifisso,
 sfigurato dal dolore,
 l'immagine del Risorto glorioso.

Aiutaci ad abbracciarlo
 e a fidarci di Lui,
 affinché siamo fatti degni delle sue promesse.

Aiutaci ad essergli fedeli oggi
 e per tutta la nostra vita. Amen!
 

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