tag:blogger.com,1999:blog-62112566523418522592023-11-16T13:02:35.559+01:00Il blog della Parrocchia Santa Maria del Carmine - Monopolisantamariadelcarminehttp://www.blogger.com/profile/13450722674634682667noreply@blogger.comBlogger213125tag:blogger.com,1999:blog-6211256652341852259.post-44139887049361785732015-08-04T09:32:00.002+02:002015-08-04T09:32:56.568+02:00Buon compleanno don Oronzo!<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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<div style="text-align: center;">
<i><span style="font-size: large;">La comunità parrocchiale è lieta di porgere i migliori auguri al proprio parroco don Oronzo nel giorno del suo compleanno: possa il Signore illuminare il suo cammino e donargli la giusta forza per affrontarlo degnamente! </span></i></div>
<div style="text-align: center;">
<i><span style="font-size: large;"><br /></span></i></div>
<div style="text-align: center;">
<i><span style="font-size: large;">Buon compleanno don Oronzo e che il Signore la benedica e la protegga in ogni passo della sua vita.</span></i></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
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santamariadelcarminehttp://www.blogger.com/profile/13450722674634682667noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6211256652341852259.post-12356807419491343582015-07-25T16:33:00.001+02:002015-07-25T16:33:22.698+02:00Camposcuola parrocchiale 2015<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
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Il 17-18-19 Luglio ha avuto luogo un camposcuola parrocchiale che ha visto protagonisti i giovanissimi della nostra Parrocchia. Immersi nella tranquillità e nel verde dell'eremo di Sant'Antonio abate, i ragazzi, nell’arco delle giornate trascorse insieme, hanno avuto la possibilità di vivere attimi e momenti contraddistinti da forti emozioni: momenti di preghiera, di fraternità, di gioco e di formazione, legati al tema del CampoScuola "La Vita buona del Vangelo".<br />Indimenticabile è stato l'incontro con gli educatori e gli ospiti del Centro Arcobaleno di Monopoli che hanno condiviso con i nostri ragazzi un momento di preghiera intenso, cena e sano divertimento. Infatti, la serata che ha visto la partecipazione di don Oronzo e don Leo, è trascorsa in un clima di gioia e fraternità che ha suscitato il desiderio di un successivo incontro che ha avuto luogo in occasione della festa del volontariato presso il Castello di Monopoli (Giovedì 23 Luglio ndr).<br />Tante sono state le opportunità di riflessione con gli interventi di don Michele Petruzzi (Direttore della Caritas diocesana) sul senso stesso della carità evangelica e sul ruolo della Caritas sul nostro territorio; di don Stefano Mazzarisi (responsabile diocesano della pastorale giovanile) che ha animato una breve via Crucis lungo il sentiero suggestivo alle spalle dell'eremo; del parroco don Oronzo che ha chiuso l'esperienza del camposcuola attraverso la celebrazione eucaristica che ha visto la partecipazione dei genitori dei ragazzi. <br />L'aspetto che sia gli educatori che i ragazzi hanno voluto sottolineare maggiormente è stato l'avvertire un profondo contatto con Gesù, in particolare nei momenti di preghiera. La Sua Presenza costante ha accompagnato questi tre giorni ed ha alimentato in tutti il desiderio di proseguire il cammino alla sequela del Vangelo, accompagnati dalla vicinanza dell'intera comunità parrocchiale.<br />
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<br />santamariadelcarminehttp://www.blogger.com/profile/13450722674634682667noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6211256652341852259.post-26933822492649358812015-07-24T11:52:00.003+02:002015-07-24T11:52:48.761+02:00Festa S.Maria del Carmine: le foto<div id="fb-root">
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L'album fotografico relativo alla festa della nostra Parrocchia (16 Luglio 2015):<br />
Posted by <a href="https://www.facebook.com/chiesa.carmine.monopoli">Chiesa Santa Maria del Carmine - Monopoli (Bari)</a> on <a href="https://www.facebook.com/media/set/?set=a.1111975392150121.1073741888.379956962018638&type=3">Venerdì 24 luglio 2015</a></blockquote>
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santamariadelcarminehttp://www.blogger.com/profile/13450722674634682667noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6211256652341852259.post-67730843424183728842015-07-24T09:59:00.003+02:002015-07-25T11:49:10.562+02:00Chiesa, luogo della consolazione<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh27Xkf-YcLGH1azqNiwjoIPBR4wojQYAx04qLMhR9GZ5qY0zz_uBs5sLAfPvZYS70c_MCkXrvO4VBjq9LUhvIW5iK2khbVcZyPIvYeBHdxPo5yedI9evAjoS0O8GD2-RItmDRwM_HEDK4/s1600/Immagine66.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="155" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh27Xkf-YcLGH1azqNiwjoIPBR4wojQYAx04qLMhR9GZ5qY0zz_uBs5sLAfPvZYS70c_MCkXrvO4VBjq9LUhvIW5iK2khbVcZyPIvYeBHdxPo5yedI9evAjoS0O8GD2-RItmDRwM_HEDK4/s320/Immagine66.jpg" title="" width="320" /></a></div>
«Se un tuo fratello non ti ascolta, ammoniscilo fra te e lu i solo... ma se non ti ascolterà dillo alla comunità» (Mt 18,15-20).<br />
Bisogna leggere più che attentamente questo brano dell’evangelista Matteo perché non è facile e tanto meno sbrigativo: per esempio in quel «Sia per te come il pagano e il pubblicano », non vedi tutto lo spirito missionario della vocazione cristiana?<br />
La comunità è il luogo privilegiato della carità: qui ho la verifica se so amare, qui imparo l’amore, non poteva essere che comunitaria la proposta di vita divina agli uomini. Ma come costruire questa benedetta comunità d’amore? Come ripetere la vita trinitaria di Dio in noi? Come sempre, unica e sola risposta: Gesù, è figura del Padre, Gesù è il modello della vita di amore tra gli uomini. Però tutto questo dipende da «chi è per noi Gesù»: secondo l’esperienza che abbiamo del Figlio dell’uomo, saremo portati a realizzare nello stesso modo la nostra esperienza comunitaria, cioè la Chiesa o qualsiasi comunità cristiana, famiglia compresa. Direi soprattutto la famiglia. Spesso, come molti, pensiamo a Gesù come a Giovanni Battista e così vorremmo che la nostra comu nità , la nostra Chiesa, fosse inflessibile nel rimprovero, spietata davanti al peccato; comunità di fedeltà, della condanna; una comunità eccezionale, che si impone con la sua grandezza; comunità che sa vivere nel deserto, nel digiuno, che non permette di mangiare a tavola con i peccatori. Oppure pensiamo a Gesù e perciò alla Chiesa come Elia: desideriamo la Chiesa come luogo di strepitosi miracoli, comunità che fa scendere il fuoco dal cielo per incenerire i nemici di Dio, comunità che tratta i discepoli come sudditi e perciò pretenziosa di obbedienza cieca e senza commenti; comunità insomma di sfide e di vendette. O pensiamo alla Chiesa come nuovo Geremia: comunità di lagnosi, comunità di lamentele che, con la propria vita e la propria morte, preannuncia sventure. O anche pensiamo la comunità come l’immagine che abbiamo di Gesù, come a un profeta; il gruppo cioè di uomini che sanno tutto, che predicono il futuro: gli uomini che rappresentano Dio in situazioni difficili, che richiamano al comportamento morale e alla legge.<br />
Invece Gesù, e quindi la comunità che vuole ripeterlo, non è nulla di tutto questo: è una comunità che annuncia il Padre, che rende tangibile l’amore di Dio. È una comunità che come Gesù, deve innanzi tutto essere figlia d i Dio: non una organizzazione, ma una persona che cammina, che rischia, che trasforma, che parla. Come Gesù, la comunità di amore dei suoi discepoli non è formata da persone eccezionali, ma da persone normali, che si confondono nella massa, che neppure vengono riconosciute; uomini poveri che sentono il bisogno di Dio e dei loro fratelli. Come Gesù, la Chiesa non può accettare di vincere i suoi nemici, ma li ama , dà loro quanto loro richiedono: non butta i suoi trionfi in faccia ai nemici per umiliarli, ma li presenta ai soli amici per confermarli. Come Gesù, la comunità di amore dei suoi discepoli non deve spegnere il lucignolo fumigante, ma incoraggiare ogni più piccola luce, ogni debole chiarore, non si deve imporre mai con la violenza, ma deve proporsi sempre con l’amore.<br />
La Chiesa, ad imitazione di Gesù, dovrà ripetere il suo atteggiamento verso i peccatori, mai di condanna, ma di perdono: che domanda la verità, ma la pone sulla strada, perché l’uomo, senza sentirsi offeso, la raccolga; che sa vivere con pazienza accanto a ognuno di noi, che sa parlare dei fatti minimi e degli ultimi della nostra vita e porre in essi la interpretazione della parola di Dio. E ancora, come Gesù, dovrà rimanere a cena con me, spezzare il pane per riconoscere il Signore e poi sapersi anche n a s c o n d e r e , per non offuscare l’incontro personale che l’animo realizza con il suo Dio.<br />
Dovrà, come Gesù, fermarsi con i bambini, con i poveri: dovrà vivere in semplicità fra i peccatori, se necessario rompere schemi e convenienze sociali pur di vivere insieme a ogni persona, pur di vivere in amicizia con tutti.<br />
La comunità dei credenti dovrà rispettare tutti, avere occhi di meraviglia su ogni cosa, perché<br />
tutto le deve parlare del mistero del Padre. Solo a questa comunità, solo a questa Chiesa, è detta la parola del Signore: «Là infatti dove si trovano due o tre nel mio nome, io mi trovo in mezzo a loro» (v. 20). Sto balbettando… Papa Francesco insegna e attrae, sia benedetto!<br />
<br />
fratel Gian Carlo jcsantamariadelcarminehttp://www.blogger.com/profile/13450722674634682667noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6211256652341852259.post-28445661502367498812015-07-16T14:00:00.000+02:002015-07-16T14:02:09.777+02:00La Beata Vergine Maria del Monte Carmelo<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="http://www.santamariadelcarmine.it/parrocchia-monopoli/img/ph_madonna.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="http://www.santamariadelcarmine.it/parrocchia-monopoli/img/ph_madonna.jpg" /></a></div>
<b> Oggi la nostra Parrocchia è in festa perché la Chiesa Cattolica celebra la Beata Vergine Maria del Monte Carmelo! Riscopriamo la storia di questa devozione che ci contraddistingue: </b><br />
<br />
La devozione spontanea alla Vergine Maria, sempre diffusa nella cristianità sin dai primi tempi apostolici, è stata man mano nei secoli, diciamo ufficializzata sotto tantissimi titoli, legati alle sue virtù (vedasi le Litanie Lauretane), ai luoghi dove sono sorti Santuari e Chiese che ormai sono innumerevoli, alle apparizioni della stessa Vergine in vari luoghi lungo i secoli, al culto instaurato e diffuso da Ordini Religiosi e Confraternite, fino ad arrivare ai dogmi promulgati dalla Chiesa.<br />
Maria racchiude in sé tante di quelle virtù e titoli, nei secoli approfonditi nelle Chiese di Oriente ed Occidente con Concili famosi e studi specifici, tanto da far sorgere una terminologia ed una scienza “Mariologica”, e che oltre i grandi cantori di Maria nell’ambito della Chiesa, ha ispirato elevata poesia anche nei laici, cito per tutti il sommo Dante che nella sua “preghiera di s. Bernardo alla Vergine” nel XXXIII canto del Paradiso della ‘Divina Commedia’, esprime poeticamente i più alti concetti dell’esistenza di Maria, concepita da Dio nel disegno della salvezza dell’umanità, sin dall’inizio del mondo.<br />
<br />
“<i><b>Vergine madre, figlia del tuo figlio, umile e alta più che creatura,<br /> termine fisso d’eterno consiglio, tu se’ colei che l’umana natura<br /> nobilitasti sì, che ‘l suo fattore non disdegnò di farsi sua fattura……</b></i>”<br />
<br />
Ma il culto mariano affonda le sue radici, unico caso dell’umanità, nei secoli precedenti la sua stessa nascita; perché il primo profeta d’Israele, Elia (IX sec. a.C.) dimorando sul Monte Carmelo, ebbe la visione della venuta della Vergine, che si alzava come una piccola nube dalla terra verso il monte, portando una provvidenziale pioggia, salvando così Israele da una devastante siccità. <br />
In quella nube piccola “come una mano d’uomo” tutti i mistici cristiani e gli esegeti, hanno sempre visto una profetica immagine della Vergine Maria, che portando in sé il Verbo divino, ha dato la vita e la fecondità al mondo.<br />
La Tradizione racconta che già prima del Cristianesimo, sul Monte Carmelo (Karmel = giardino-paradiso di Dio) si ritiravano degli eremiti, vicino alla fontana del profeta Elia, poi gli eremiti proseguirono ad abitarvi anche dopo l’avvento del cristianesimo e verso il 93 un gruppo di essi che si chiamarono poi ”Fratelli della Beata Vergine Maria del Monte Carmelo”, costruirono una cappella dedicata alla Vergine, sempre vicino alla fontana di Elia.<br />
Si iniziò così un culto verso Maria, il più bel fiore di quel giardino di Dio, che divenne la ‘Stella Polare, la Stella Maris’ del popolo cristiano. E sul Carmelo che è una catena montuosa che si estende dal golfo di Haifa sul Mediterraneo, fino alla pianura di Esdrelon, richiamato più volte nella Sacra Scrittura per la sua vegetazione, bellezza e fecondità, continuarono a vivere gli eremiti, finché nella seconda metà del sec. XII, giunsero alcuni pellegrini occidentali, probabilmente al seguito delle ultime crociate del secolo; proseguendo il secolare culto mariano esistente, si unirono in un Ordine religioso fondato in onore della Vergine, alla quale i suddetti religiosi si professavano particolarmente legati.<br />
L’Ordine non ebbe quindi un fondatore vero e proprio, anche se considera il profeta Elia come suo patriarca e modello; il patriarca di Gerusalemme s. Alberto Avogadro (1206-1214), originario dell’Italia, dettò una ‘Regola di vita’, approvata nel 1226 da papa Onorio III.<br />
Costretti a lasciare la Palestina a causa dell’invasione saracena, i monaci Carmelitani, come ormai si chiamavano, fuggirono in Occidente, dove fondarono diversi monasteri: Messina e Marsiglia nel 1238; Kent in Inghilterra nel 1242; Pisa nel 1249; Parigi nel 1254, diffondendo il culto di Colei che: “le è stata data la gloria del Libano, lo splendore del Carmelo e di Saron” (Is 35,2). <br />
Il 16 luglio del 1251 la Vergine circondata da angeli e con il Bambino in braccio, apparve al primo Padre Generale dell’Ordine, beato Simone Stock, al quale diede lo ‘scapolare’ col ‘privilegio sabatino’, che consiste nella promessa della salvezza dall’inferno, per coloro che lo indossano e la sollecita liberazione dalle pene del Purgatorio il sabato seguente alla loro morte.<br />
Lo ‘scapolare’ detto anche ‘abitino’ non rappresenta una semplice devozione, ma una forma simbolica di ‘rivestimento’ che richiama la veste dei carmelitani e anche un affidamento alla Vergine, per vivere sotto la sua protezione ed è infine un’alleanza e una comunione tra Maria ed i fedeli.<br />
Papa Pio XII affermò che “chi lo indossa viene associato in modo più o meno stretto, all’Ordine Carmelitano”, aggiungendo “quante anime buone hanno dovuto, anche in circostanze umanamente disperate, la loro suprema conversione e la loro salvezza eterna allo Scapolare che indossavano! Quanti, inoltre, nei pericoli del corpo e dell’anima, hanno sentito, grazie ad esso, la protezione materna di Maria! La devozione allo Scapolare ha fatto riversare su tutto il mondo, fiumi di grazie spirituali e temporali”.<br />
Altri papi ne hanno approvato e raccomandato il culto, lo stesso beato Giovanni XXIII lo indossava, esso consiste di due pezzi di stoffa di saio uniti da una cordicella, che si appoggia sulle scapole e sui due pezzi vi è l’immagine della Madonna.<br />
Nel secolo d’oro delle fondazioni dei principali Ordini religiosi cioè il XIII, il culto per la Vergine Maria ebbe dei validissimi devoti propagatori: i Francescani (1209), i Domenicani (1216), i Carmelitani (1226), gli Agostiniani (1256), i Mercedari (1218) ed i Servi di Maria (1233), a cui nei secoli successivi si aggiunsero altri Ordini e Congregazioni, costituendo una lode perenne alla comune Madre e Regina.<br />
L’Ordine Carmelitano partito dal Monte Carmelo in Palestina, dove è attualmente ubicato il grande monastero carmelitano “Stella Maris”, si propagò in tutta l’Europa, conoscendo nel sec. XVI l’opera riformatrice dei due grandi mistici spagnoli Giovanni della Croce e Teresa d’Avila, per cui oggi i Carmelitani si distinguono in due Famiglie: “scalzi” o “teresiani” (frutto della riforma dei due santi) e quelli senza aggettivi o “dell’antica osservanza”.<br />
Nell’Ordine Carmelitano sono fiorite figure eccezionali di santità, misticismo, spiritualità claustrale e di martirio; ne ricordiamo alcuni: S. Teresa d’Avila (1582) Dottore della Chiesa; S. Giovanni della Croce (1591) Dottore della Chiesa; Santa Maria Maddalena dei Pazzi (1607); S. Teresa del Bambino Gesù (1897), Dottore della Chiesa; beato Simone Stock (1265); S. Angelo martire in Sicilia (1225); Beata Elisabetta della Trinità Catez (1906); S. Raffaele Kalinowski (1907); Beato Tito Brandsma (1942); S. Teresa Benedetta della Croce (Edith Stein, 1942); suor Lucia, la veggente di Fatima, ecc.<br />
Alla Madonna del Carmine, come è anche chiamata, sono dedicate chiese e santuari un po’ dappertutto, essa per la promessa fatta con lo scapolare, è onorata anche come “Madonna del Suffragio” e a volte è raffigurata che trae, dalle fiamme dell’espiazione del Purgatorio le anime purificate.<br />
Particolarmente a Napoli è venerata come S. Maria La Bruna, perché la sua icona, veneratissima specie dagli uomini nel Santuario del Carmine Maggiore, tanto legato alle vicende seicentesche di Masaniello, cresciuto alla sua ombra, è di colore scuro e forse è la più antica immagine conosciuta come ‘Madonna del Carmine’.<br />
Durante tutti i secoli trascorsi nella sua devozione, Ella è stata sempre rappresentata con Gesù Bambino in braccio o in grembo che porge lo ‘scapolare’ (tutto porta a Gesù), e con la stella sul manto (consueta nelle icone orientali per affermare la sua verginità).<br />
La sua ricorrenza liturgica è il 16 luglio, giorno in cui nel 1251, apparve al beato Simone Stock, porgendogli l’ “abitino”. <br />
<br />
Autore: Antonio Borrellisantamariadelcarminehttp://www.blogger.com/profile/13450722674634682667noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6211256652341852259.post-4010099792838705852015-07-03T16:09:00.000+02:002015-07-03T16:09:40.462+02:00Festa S.Maria del CarmineSi avvicina la Festa di S.Maria del Carmine: Durante la novena la
Comunità si ritroverà a pregare l’8 luglio con gli anziani presso la
Casa di Riposo Romanelli: ore 19.00 S. Rosario e ore 19.30 S. Messa; il 9
luglio presso la Chiesa di S. Lucia: ore 18.30 S. Rosario e ore 19.00
S. Messa; il 10 luglio in via San Donato dove dopo la S. Messa celebrata
all’aperto alle ore 19.30 l’immagine della Madonna sarà accompagnata
dai fedeli in preghiera percorrendo via S. Donato, via Samm<span class="text_exposed_show">arelli, via Oberdan con rientro in Parrocchia.<br />
Nei giorni 13, 14 e 15 luglio solenne Triduo in preparazione alla
festa, con S. Rosario alle ore 18.30 e S. Messa alle ore 19.00.<br />
Giovedì, 16 luglio, presso la nostra Parrocchia, avranno luogo i
festeggiamenti in onore della Protettrice. Alle 18,30 sarà celebrata la
Santa Messa seguita dalla solenne processione della venerata immagine
della Madonna che si snoderà per le vie del quartiere. </span><br />
Tra le iniziative ricreative e di solidarietà vanno segnalate la pesca
di beneficenza, la lotteria e la Sagra del Dolce che avrà luogo sabato
11 e Domenica 12 luglio sul sagrato della chiesa. La sera del 16 luglio
si svolgerà la 22a Sagra del panzerotto: allieterà la serata Roberto
Todisco con la partecipazione di Graziana Rubino e della scuola di ballo
A.S.D. Rumbaguà. Musica ballo e tanto divertimento.<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhABqufeO71AQ0uDVAfXAe2CpJoqAbPMy8Uz_iXQNaJLMX-0bI6yNMNZWNIzkFT1H7X8Exfisd7IjX8ctNEZAXkZVOZT9yExo4LiXWLQFXfHcCuicn2cHYyuRXF71ksP4jHK9dcDqsdbGY/s1600/mani_15.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhABqufeO71AQ0uDVAfXAe2CpJoqAbPMy8Uz_iXQNaJLMX-0bI6yNMNZWNIzkFT1H7X8Exfisd7IjX8ctNEZAXkZVOZT9yExo4LiXWLQFXfHcCuicn2cHYyuRXF71ksP4jHK9dcDqsdbGY/s640/mani_15.jpg" title=" " width="453" /></a></div>
santamariadelcarminehttp://www.blogger.com/profile/13450722674634682667noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6211256652341852259.post-22777633359593323172015-05-20T12:05:00.001+02:002015-05-20T12:05:17.752+02:00Sulla strada verso il Giubileo<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://scontent-mxp.xx.fbcdn.net/hphotos-xfp1/v/t1.0-9/603740_671822279590109_3589383658930145596_n.jpg?oh=56e02dcab40f5aeb108bec69f2a47557&oe=55C8E854" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="640" src="https://scontent-mxp.xx.fbcdn.net/hphotos-xfp1/v/t1.0-9/603740_671822279590109_3589383658930145596_n.jpg?oh=56e02dcab40f5aeb108bec69f2a47557&oe=55C8E854" width="509" /></a></div>
<div style="text-align: center;">
<br /></div>
santamariadelcarminehttp://www.blogger.com/profile/13450722674634682667noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6211256652341852259.post-9150042080818405322015-05-20T12:03:00.002+02:002015-05-20T12:03:23.270+02:00Momenti comunitari<div style="text-align: center;"><div id="fb-root"></div><script>(function(d, s, id) { var js, fjs = d.getElementsByTagName(s)[0]; if (d.getElementById(id)) return; js = d.createElement(s); js.id = id; js.src = "//connect.facebook.net/it_IT/sdk.js#xfbml=1&version=v2.3"; fjs.parentNode.insertBefore(js, fjs);}(document, 'script', 'facebook-jssdk'));</script><div class="fb-post" data-href="https://www.facebook.com/chiesa.carmine.monopoli/posts/1074597515887909" data-width="500"><div class="fb-xfbml-parse-ignore"><blockquote cite="https://www.facebook.com/chiesa.carmine.monopoli/posts/1074597515887909"><p>Sabato scorso ha avuto luogo nel salone parrocchiale un momento di festa per tutti i nostri ragazzi che il 9 Maggio...</p>Posted by <a href="https://www.facebook.com/chiesa.carmine.monopoli">Chiesa Santa Maria del Carmine - Monopoli (Bari)</a> on <a href="https://www.facebook.com/chiesa.carmine.monopoli/posts/1074597515887909">Mercoledì 20 maggio 2015</a></blockquote></div></div></div>santamariadelcarminehttp://www.blogger.com/profile/13450722674634682667noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6211256652341852259.post-50610126905844831032015-04-11T14:35:00.001+02:002015-04-11T14:35:53.147+02:00I tre "segni" dell'Anno Santo<div class="ms-rtestate-field" id="ctl00_PlaceHolderMain_ctl00_ctl14__ControlWrapper_RichHtmlField" style="display: inline;">
Porta Santa, indulgenza e pellegrinaggio: vademecum sui tre "segni" dell'Anno Santo. La
Porta Santa, le indulgenze e il pellegrinaggio. Sono i segni che
caratterizzano ogni Giubileo e che saranno al centro anche dell'Anno
Santo della misericordia voluto da papa Francesco.<br />
<br />
<strong>LA PORTA SANTA. </strong>L'apertura della Porta Santa e la
sua chiusura segnano l'inizio e la conclusione dell'Anno Santo. Non è un
caso che sabato 11 aprile la consegna e la lettura della Bolla papale
che indice l'Anno Santo avvengano davanti alla Porta Santa, ancora
chiusa, nella Basilica di San Pietro.<br />
<strong>Quattro sono le Porte Sante che vengono aperte soltanto durante i Giubilei.</strong>
Oltre a quella di San Pietro, ci sono quelle delle altre tre basiliche
maggiori di Roma: San Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore e San
Paolo fuori le Mura. <strong>La Porta rimanda al passaggio che ogni cristiano è chiamato a compiere dal peccato alla grazia</strong>,
guardando a Cristo che di sé dice: «Io sono la porta». Papa Francesco
varcherà per primo la Porta Santa in San Pietro l'8 dicembre, giorno di
apertura dell’Anno Santo della misericordia, mentre successivamente
spalancherà le Porte Sante delle altre tre basiliche maggiori di Roma.<br />
Fu papa Martino V ad aprire per la prima volta nella storia degli
Anni giubilari la Porta Santa di San Giovanni in Laterano nel 1423. <strong>Fino all'Anno Santo del 1975 le Porte erano murate sia all'esterno, sia all'interno delle basiliche. </strong>Così, nel giorno dell’inizio del Giubileo, il Papa aveva in mano un <strong>martelletto</strong>
che percuoteva tre volte sul muro della Porta prima che la parete fosse
abbattuta. Paolo VI volle spostare l'attenzione dal muro alla Porta e
stabilì che le Porte non fossero più murate all'esterno. Così <strong>oggi sono sempre visibili dall’esterno</strong>:
ad esempio, basta andare in San Pietro per osservare sulla sinistra
della facciata della basilica la Porta Santa giubilare. E per aprire la
Porta non serve più il martelletto d'argento e per chiuderle non c'è
bisogno che il Pontefice abbia in mano una <strong>cazzuola</strong> (come avveniva in precedenza).<br />
Restano però i muri interni, ossia dietro le Porte: le pareti sono realizzate con <strong>mattoni che hanno impresso il nome del Papa</strong> che ha aperto e chiuso l'Anno Santo e accolgono all’interno una <strong>pergamena e alcune monete in un'urna</strong>.
Le monete che oggi si trovano nelle Porte Sante evocano il 23° anno di
pontificato di papa Wojtyla, ossia quando venne celebrato l'ultimo
Giubileo del 2000.<br />
<br /> <br />
<strong>L'INDULGENZA. </strong>L'indulgenza è uno degli elementi costitutivi dell'evento giubilare. «In essa <strong>si manifesta la pienezza della misericordia del Padre </strong>che
a tutti viene incontro con il suo amore, espresso in primo luogo nel
perdono delle colpe», scriveva Giovanni Paolo II nella Bolla <em>Incarnationis mysterium</em> con cui aveva indetto il Giubileo del 2000.<br />
Il sacramento della Penitenza offre la possibilità di convertirsi e
di sperimentare il perdono del Padre. Ma l'avvenuta riconciliazione con
Dio non esclude la permanenza di alcune conseguenze del peccato, ossia <strong>l'«attaccamento
malsano alle creature» che ha bisogno di una purificazione «sia
quaggiù, sia dopo la morte, nello stato chiamato Purgatorio»</strong>. Questa purificazione libera dalla "pena temporale" del peccato. È in questo ambito che acquista rilievo <strong>l'indulgenza
con cui al peccatore pentito è condonata la pena temporale per i
peccati già rimessi quanto alla colpa (con la Confessione)</strong>.<br />
<strong>Per ottenere l'indulgenza, </strong>è necessario essere in
stato di grazia. Poi serve che il fedele abbia la disposizione interiore
del completo distacco dal peccato; che si accosti al sacramento della
Riconciliazione; che riceva l'Eucaristia; e che preghi secondo le
intenzioni del Papa. Inoltre serve compiere un'"opera". Ci sono le opere
di pietà, ossia fare un <strong>pellegrinaggio</strong> in un santuario o luogo giubilare<span>
(sarà possibile ottenere l'indulgenza compiendo questa opera non solo a
Roma - nelle basiliche maggiori e in altre chiese o santuari della
città eterna -, ma anche in luoghi delle proprie diocesi in tutti e
cinque i continenti<span style="display: inline-block;"></span></span>, solitamente nelle Cattedrali o nei santuari). Oppure ci sono le <strong>opere di misericordia</strong>,
vale a dire visitare chi è in difficoltà (carcerati, anziani soli,
disabili), sostenere un'iniziativa religiosa o sociale (per l'infanzia
abbandonata, i giovani in difficoltà, gli anziani bisognosi, gli
stranieri nei Paesi poveri), dedicare una buona parte del tempo libero
ad attività per la comunità. O <strong>un'opera di penitenza</strong>,
cioè astenersi da consumi superflui (fumo, bevande alcoliche...),
digiunare o astenersi dalle carni devolvendo una somma ai bisognosi.<br /><strong></strong><br />
<br /><strong>IL PELLEGRINAGGIO. </strong>Il pellegrinaggio è un simbolo che ha arricchito la tradizione giubilare e riporta alla condizione propria dell'uomo. <strong>La Sacra Scrittura attesta a più riprese il valore del mettersi in cammino per raggiungere i luoghi sacri. </strong>Era
tradizione che l'israelita andasse in pellegrinaggio verso la città
dove era conservata l'arca dell'Alleanza. Anche Gesù con Maria e
Giuseppe si fece pellegrini verso la città santa di Gerusalemme. E la
storia della Chiesa è il «diario vivente» di un pellegrinaggio mai
terminato. <strong>Per il credente, il pellegrinaggio evoca il percorso personale sulle orme del Redentore: </strong>è itinerario di ascesi, di pentimento per le fragilità, di rinnovamento del cuore.<br />
<strong>Nell'Anno Santo le mete principali del pellegrinaggio sono le
quattro basiliche maggiori di Roma (San Pietro in Vaticano, San
Giovanni in Laterano, Santa Maria Maggiore e San Paolo fuori le Mura) </strong>dove è possibile ottenere l'indulgenza. Ma in ogni diocesi possono essere indicati luoghi di pellegrinaggio legati al Giubileo.<br />
<br />
(Avvenire.it) </div>
santamariadelcarminehttp://www.blogger.com/profile/13450722674634682667noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6211256652341852259.post-9783907131722097232015-04-11T14:33:00.001+02:002015-04-11T14:33:05.353+02:00Venerdì Santo e Veglia Pasquale in Parrocchia<div id="fb-root">
</div>
<script>(function(d, s, id) { var js, fjs = d.getElementsByTagName(s)[0]; if (d.getElementById(id)) return; js = d.createElement(s); js.id = id; js.src = "//connect.facebook.net/it_IT/sdk.js#xfbml=1&version=v2.3"; fjs.parentNode.insertBefore(js, fjs);}(document, 'script', 'facebook-jssdk'));</script><br />
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Veenrdì Santo: è il giorno della Croce, di questo simbolo che è di guida ai cristiani e nel contempo tiene lontani altri...<br />
Posted by <a href="https://www.facebook.com/chiesa.carmine.monopoli">Chiesa Santa Maria del Carmine - Monopoli (Bari)</a> on <a href="https://www.facebook.com/media/set/?set=a.1053695731311421.1073741885.379956962018638&type=1">Sabato 11 aprile 2015</a></blockquote>
</div>
</div>
santamariadelcarminehttp://www.blogger.com/profile/13450722674634682667noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6211256652341852259.post-61531406168513355382015-04-11T14:30:00.003+02:002015-04-11T14:31:49.984+02:00Giovedì Santo in Parrocchia<div id="fb-root">
</div>
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Estro, eleganza, fantasia, buon gusto e competenza hanno caratterizzato il nostro Altare della Reposizione. Si è...<br />
Posted by <a href="https://www.facebook.com/chiesa.carmine.monopoli">Chiesa Santa Maria del Carmine - Monopoli (Bari)</a> on <a href="https://www.facebook.com/media/set/?set=a.1053683824645945.1073741884.379956962018638&type=1">Sabato 11 aprile 2015</a></blockquote>
</div>
</div>
santamariadelcarminehttp://www.blogger.com/profile/13450722674634682667noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6211256652341852259.post-82301799947160156952015-02-07T14:48:00.000+01:002015-02-07T14:48:06.242+01:00Festa di Carnevale<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://fbcdn-sphotos-c-a.akamaihd.net/hphotos-ak-xfa1/v/t1.0-9/p403x403/10968531_1012354152112246_890152392357527488_n.jpg?oh=a8e822b47677ebcfd3a2ee666e433ed7&oe=554D4BFC&__gda__=1431538734_94f7ceb757593b116609d7935073e100" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="320" src="https://fbcdn-sphotos-c-a.akamaihd.net/hphotos-ak-xfa1/v/t1.0-9/p403x403/10968531_1012354152112246_890152392357527488_n.jpg?oh=a8e822b47677ebcfd3a2ee666e433ed7&oe=554D4BFC&__gda__=1431538734_94f7ceb757593b116609d7935073e100" width="242" /></a></div>
<br />santamariadelcarminehttp://www.blogger.com/profile/13450722674634682667noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6211256652341852259.post-18687344516469886092015-02-03T16:04:00.000+01:002015-02-07T14:48:30.783+01:00Le Quarantore in Parrocchia<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
</div>
<div style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;">
<img alt="" class="spotlight" src="https://scontent-b-ams.xx.fbcdn.net/hphotos-xpf1/v/t1.0-9/p320x320/62667_1010292545651740_3533185270320194371_n.jpg?oh=64b525734a5d6ad5fd43e2c2c5809985&oe=555EBD05" style="height: 590px; width: 354px;" /> </div>
<br />
<div style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;">
</div>
<br />santamariadelcarminehttp://www.blogger.com/profile/13450722674634682667noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6211256652341852259.post-36589606694014160202015-01-01T09:57:00.000+01:002015-01-01T09:57:12.842+01:00Presepe parrocchiale<span class="userContent">Anche quest'anno è stato allestito in chiesa il tradizionale presepe con la collaborazione dei giovanissimi della parrocchia:</span><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiunci5tKhL-uqz-1s4ftoPkD1cmtWaY7GGdq3thi_wCnK170fXpl3X1AFZj5tnBupZWvubUo7w821v6O5nnDZSyGfM5aMkktYIkI7YNkF_zCvb2Rc_ZpGntsTLXdWMus8erin9P0s8WxE/s1600/CAM01939.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiunci5tKhL-uqz-1s4ftoPkD1cmtWaY7GGdq3thi_wCnK170fXpl3X1AFZj5tnBupZWvubUo7w821v6O5nnDZSyGfM5aMkktYIkI7YNkF_zCvb2Rc_ZpGntsTLXdWMus8erin9P0s8WxE/s1600/CAM01939.jpg" height="300" style="cursor: move;" width="400" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhV2_3-e0TdbBTnLLe32Ex3USBlBFThfCaXHxdgj04CiyFH8CwCASqagsh0dAgjRpe7TSa6AjXQfBFvQquiVYvW_taNAkHahMVIB8JrNJ2GdZjF59ELeVsvqHosqNXTh4pctf-gdnYJe7o/s1600/CAM01965.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhV2_3-e0TdbBTnLLe32Ex3USBlBFThfCaXHxdgj04CiyFH8CwCASqagsh0dAgjRpe7TSa6AjXQfBFvQquiVYvW_taNAkHahMVIB8JrNJ2GdZjF59ELeVsvqHosqNXTh4pctf-gdnYJe7o/s1600/CAM01965.jpg" height="300" width="400" /></a></div>
<br />
<div style="text-align: center;">
<span class="userContent">Per vedere tutte le foto clicca <a href="https://www.facebook.com/media/set/?set=a.989219211092407.1073741880.379956962018638&type=1">qui </a></span></div>
santamariadelcarminehttp://www.blogger.com/profile/13450722674634682667noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6211256652341852259.post-45621270478893634422015-01-01T09:48:00.000+01:002015-01-01T09:53:10.475+01:00Addobbi natalizi<span class="userContent">Come ogni anno, nel tempo liturgico del Natale, anche nella nostra chiesa appaiono i tradizionali simboli del Natale:</span><br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh-n6X2nibuqpY0Y-Kwt4KWP9IR4GY6nWt9fndoIkapxSNb5pCPQ03XdsfGkvBfYm2fBCoMqUfnW0YwIyW66v4eoGt9d1diUSvRMU982toQ5UiakmoplyhecfufKPYAQ2ZYucBTfPOsu38/s1600/CAM01922.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEh-n6X2nibuqpY0Y-Kwt4KWP9IR4GY6nWt9fndoIkapxSNb5pCPQ03XdsfGkvBfYm2fBCoMqUfnW0YwIyW66v4eoGt9d1diUSvRMU982toQ5UiakmoplyhecfufKPYAQ2ZYucBTfPOsu38/s1600/CAM01922.jpg" height="320" width="240" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiK5V1ffoyz458Qe0yZgBk70znsMfNPza3urF4esg5nzRLRQujXzfru-mHMqGO3McOapVWmDRHL3g_7M53I5Ob12k6_4j3g4I-TAKIMFDRRBLW3N0Cgj71_wz2jxtZc1BgEeIOemej6n0I/s1600/CAM01974mod.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEiK5V1ffoyz458Qe0yZgBk70znsMfNPza3urF4esg5nzRLRQujXzfru-mHMqGO3McOapVWmDRHL3g_7M53I5Ob12k6_4j3g4I-TAKIMFDRRBLW3N0Cgj71_wz2jxtZc1BgEeIOemej6n0I/s1600/CAM01974mod.jpg" height="240" width="320" /> </a></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
Per vedere tutte le foto clicca <a href="https://www.facebook.com/media/set/?set=a.989203911093937.1073741879.379956962018638&type=1">qui </a></div>
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<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhyYQA5UQVJKXuUKnhcK8Jka6G4N41_3lzEPXpRFvzQm6A3IW5BQtgwGuEQdSCf2uDv9zxEWMykSzqoSY1Aqms_l0umlC-ztsl5KvofWK4aYIf_1C4mcys9Jh4BvUPgZg7SKNRikbGG3aI/s1600/CAM01828.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEhyYQA5UQVJKXuUKnhcK8Jka6G4N41_3lzEPXpRFvzQm6A3IW5BQtgwGuEQdSCf2uDv9zxEWMykSzqoSY1Aqms_l0umlC-ztsl5KvofWK4aYIf_1C4mcys9Jh4BvUPgZg7SKNRikbGG3aI/s1600/CAM01828.jpg" height="320" width="320" /></a></div>
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-mr3-5VxL83Cj4l2e9grcgUOY7gpFGdBZyBfLkb33CotL3q7livva9-HbD6wBYBfYM4flFd-5S9SaTBiPpNTo3rX8MnFLPWa6Ui_SGSGJbcsjukQ8YYMtTauDaWJx_R7SnDzVgZ7ziz8/s1600/CAM01869.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEi-mr3-5VxL83Cj4l2e9grcgUOY7gpFGdBZyBfLkb33CotL3q7livva9-HbD6wBYBfYM4flFd-5S9SaTBiPpNTo3rX8MnFLPWa6Ui_SGSGJbcsjukQ8YYMtTauDaWJx_R7SnDzVgZ7ziz8/s1600/CAM01869.jpg" height="320" width="320" /></a></div>
<br />
<div style="text-align: center;">
<span class="userContent">Per vedere tutte le foto clicca <a href="https://www.facebook.com/media/set/?set=a.987651734582488.1073741878.379956962018638&type=1">qui </a></span></div>
santamariadelcarminehttp://www.blogger.com/profile/13450722674634682667noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6211256652341852259.post-22636097039281878222014-12-31T18:01:00.003+01:002014-12-31T18:01:39.310+01:00Te DeumNell'augurare a tutti un sereno anno nuovo, proponiamo lo splendido inno di ringraziamento del Te Deum ("Noi ti
lodiamo, Dio") il quale, secondo tradizione, viene intonato la sera del
31 Dicembre di ogni anno, per ringraziare
Dio dell'anno appena trascorso (in basso è possibile ascoltare l'inno nella sua versione originale in latino):<br />
<br />
<div style="text-align: center;">
Noi ti lodiamo, Dio,<br />
ti proclamiamo Signore.<br />
O eterno Padre,<br />
tutta la terra ti adora.<br />
<br />
A te cantano gli angeli<br />
e tutte le potenze dei cieli:<br />
Santo, Santo, Santo<br />
il Signore Dio dell'universo.<br />
<br />
I cieli e la terra<br />
sono pieni della tua gloria.<br />
Ti acclama il coro degli apostoli<br />
e la candida schiera dei martiri;<br />
<br />
le voci dei profeti si uniscono nella lode;<br />
la santa Chiesa proclama la tua gloria,<br />
adora il tuo unico Figlio<br />
e lo Spirito Santo Paraclito.<br />
<br />
O Cristo, re della gloria,<br />
eterno Figlio del Padre,<br />
tu nascesti dalla Vergine Madre<br />
per la salvezza dell'uomo.<br />
<br />
Vincitore della morte,<br />
hai aperto ai credenti il regno dei cieli.<br />
Tu siedi alla destra di Dio, nella gloria del Padre.<br />
Verrai a giudicare il mondo alla fine dei tempi.<br />
<br />
Soccorri i tuoi figli, Signore,<br />
che hai redento col tuo Sangue prezioso.<br />
Accoglici nella tua gloria<br />
nell'assemblea dei santi.<br />
<br />
Salva il tuo popolo, Signore,<br />
guida e proteggi i tuoi figli.<br />
Ogni giorno ti benediciamo,<br />
lodiamo il tuo nome per sempre.<br />
<br />
Degnati oggi, Signore,<br />
di custodirci senza peccato.<br />
Sia sempre con noi la tua misericordia:<br />
in te abbiamo sperato.<br />
<br />
Pietà di noi, Signore,<br />
pietà di noi.<br />
Tu sei la nostra speranza,<br />
non saremo confusi in eterno.</div>
<br />
<div style="text-align: center;">
<iframe allowfullscreen="" frameborder="0" height="350" src="//www.youtube.com/embed/cCGFJ5tfNC4" width="480"></iframe></div>
<br />santamariadelcarminehttp://www.blogger.com/profile/13450722674634682667noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6211256652341852259.post-52940387844210505962014-12-01T20:08:00.000+01:002014-12-19T17:10:20.182+01:00Calendario appuntamenti Dicembre <b>Nel mese di Dicembre caratterizzato dalla celebrazione del Santo Natale, vi saranno alcuni importanti appuntamenti:</b><br />
<br />
<span style="color: #e69138;"><b>Mercoledì 03 Dicembre:</b></span> catechesi unitaria di Avvento tenuta da don Giovanni Intini alle ore 19.15 in parrocchia<br />
<br />
<div class="MsoNormal">
<span style="color: #e69138;"><b>Venerdì 05 Dicembre:</b></span> concerto-testimonianza con Fratel Biagio Conte alle ore 19.30 presso la Basilica Concattedrale di Monopoli</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="color: #e69138;">Sabato 06 Dicembre:</span></b> catechesi di Avvento per le famiglie tenuta da don Oronzo Negletto alle ore 16.30 presso il salone parrocchiale</div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="color: #e69138;">Sabato 06 Dicembre:</span></b>
presso i supermercati della città che hanno aderito avrà luogo una
speciale raccolta alimentare che vedrà impegnati i volontari di tutte le
parrocchie di Monopoli. Gli alimenti raccolti saranno distribuiti alle
caritas parrocchiali per far fronte ai bisogni delle famiglie indigenti<br />
<br />
<span style="color: #e69138;"><b>Lunedì 08 Dicembre:</b></span> <span style="font-size: small;"><span style="color: #e69138;"><span style="color: black;"><span style="color: #e69138;"><span style="color: black;"><span style="color: #e69138;"><span style="color: black;"><span style="color: #e69138;"><span style="color: black;"><span style="color: #e69138;"><span style="color: black;"><span style="color: #e69138;"><span style="color: black;"><span style="color: #e69138;"><span style="color: #e69138;"><span style="color: black;"><span style="color: #e69138;"><span style="color: black;"><span style="color: #e69138;"><b>Festa dell'Immacolata</b></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span></span><span style="color: #e69138;"><span style="font-size: small;"><b> - </b></span></span>celebrazioni liturgiche alle ore 09.30 - 11.00 - 18.30 - Santo Rosario alle ore 18.00</div>
<br />
<span style="color: #e69138;"><b>Sabato 13 Dicembre: Festa di Santa Lucia -</b></span> celebrazione liturgiche presso la chiesa di S.Lucia alle ore 06.00 - 07.30 - 09.30 (presieduta dal vescovo S.E. Mons. Domenico Padovano) - 11.00 - 18.00 (al termine di quest'ultima celebrazione avrà luogo la tradizionale processione della Venerata immagine e della reliquia di S.Lucia per le vie del quartiere) <br />
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="color: #e69138;">Martedì 16 Dicembre:</span></b> inizio della Novena di Natale (dal 16 al 24 Dicembre) guidata da don Oronzo Negletto alle ore 17.15 </div>
<div class="MsoNormal">
<br /></div>
<div class="MsoNormal">
<b><span style="color: #e69138;">Domenica 21 Dicembre:</span></b> Concerto di Natale dei ragazzi alle ore 19.30 presso la nostra parrocchia<br />
<br />
<span style="color: #e69138;"><b>Mercoledì 24 Dicembre:</b></span> <span class="st">celebrazione della Veglia e della Santa Messa nella Notte Santa di Natale alle ore 22.30</span><br />
<span style="color: #e69138;"><b><span class="st"><i><br /></i></span></b></span>
<span class="st"><span style="color: #e69138;"><b>Giovedì 25 Dicembre: Natale del Signore - </b></span>celebrazioni liturgiche alle ore 09.30 - 11.00 - 18.30 - Santo Rosario alle ore 18.00 </span><br />
<span class="st"><i><br /></i></span>
<span class="st"><span style="color: #e69138;"><b>Lunedì 29 Dicembre:</b></span> tombolata comunitaria alle ore 19.30 presso la nostra parrocchia<i><br /></i></span></div>
santamariadelcarminehttp://www.blogger.com/profile/13450722674634682667noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6211256652341852259.post-5818079280201478952014-11-09T18:48:00.002+01:002014-11-29T14:19:18.784+01:00Giornata del RingraziamentoRicorre oggi la 64ª Giornata Nazionale del Ringraziamento. Nella nostra Parrocchia numerosi sono stati coloro che hanno deciso di offrire i frutti della terra e del proprio lavoro. Al termine della celebrazione liturgica, è stato organizzato un aperitivo in segno di ringraziamento. Di seguito il messaggio preparato dalla Commissione episcopale
della Cei per i problemi sociali e il lavoro, la giustizia e la pace:<br />
<br />
<b><a href="http://www.chiesacattolica.it/cci_new/documenti_cei/2014-10/17-3/Messaggio%20Giornata%20Ringraziamento%202014.pdf">Messaggio per la 64ª Giornata Nazionale del Ringraziamento</a> </b><br />
<br />
<br />
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgPrOkTJR83TzmBDfD1PcZWIOWECoRrrdr7yl93FoaD8wiW1jF9TVCTW706L7YkAKoxNoX7Ba3-6fxSGMX03zdmEHZ_W3XaKS8uN1fzEzRDY2f0StoBCPdgq7tl28ASYyHIACAfqwSmkFs/s1600/CAM01584.jpg" imageanchor="1" style="margin-left: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEgPrOkTJR83TzmBDfD1PcZWIOWECoRrrdr7yl93FoaD8wiW1jF9TVCTW706L7YkAKoxNoX7Ba3-6fxSGMX03zdmEHZ_W3XaKS8uN1fzEzRDY2f0StoBCPdgq7tl28ASYyHIACAfqwSmkFs/s1600/CAM01584.jpg" height="300" width="400" /></a></div>
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<a href="https://fbcdn-sphotos-a-a.akamaihd.net/hphotos-ak-prn2/1453236_609730249085760_622026981_n.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" height="187" src="https://fbcdn-sphotos-a-a.akamaihd.net/hphotos-ak-prn2/1453236_609730249085760_622026981_n.jpg" title=" " width="200" /></a></div>
Martirologio Romano: Commemorazione di tutti i fedeli defunti, nella quale la santa Madre Chiesa, già so<span class="text_exposed_show">llecita
nel celebrare con le dovute lodi tutti i suoi figli che si allietano in
cielo, si dà cura di intercedere presso Dio per le anime di tutti
coloro che ci hanno preceduti nel segno della fede e si sono
addormentati nella speranza della resurrezione e per tutti coloro di
cui, dall’inizio del mondo, solo Dio ha conosciuto la fede, perché
purificati da ogni macchia di peccato, entrati nella comunione della
vita celeste, godano della visione della beatitudine eterna.
La commemorazione dei fedeli defunti appare già nel secolo IX, in
continuità con l’uso monastico del secolo VII di consacrare un giorno
completo alla preghiera per tutti i defunti. Amalario, nel secolo IX,
poneva già la memoria di tutti i defunti successivamente a quelli dei
santi che erano già in cielo. E’ solo con l’abate benedettino
sant’Odilone di Cluny che questa data del 2 novembre fu dedicata alla
commemorazione di tutti i fedeli defunti, per i quali già sant’Agostino
lodava la consuetudine di pregare anche al di fuori dei loro
anniversari, proprio perché non fossero trascurati quelli senza
suffragio. La Chiesa è stata sempre particolarmente fedele al ricordo
dei defunti. Nella professione di fede del cristiano noi affermiamo:
“Credo nella santa Chiesa cattolica, nella comunione dei Santi…”. Per
“comunione dei santi” la Chiesa intende l’insieme e la vita d’assieme di
tutti i credenti in Cristo, sia quelli che operano ancora sulla terra
sia quelli che vivono nell’altra vita in Paradiso ed in Purgatorio. In
questa vita d’assieme la Chiesa vede e vuole il fluire della grazia, lo
scambio dell’aiuto reciproco, l’unità della fede, la realizzazione
dell’amore. Dalla comunione dei santi nasce l’interscambio di aiuto
reciproco tra i credenti in cammino sulla terra i i credenti viventi
nell’aldilà, sia nel Purgatorio che nel Paradiso. La Chiesa, inoltre, in
nome della stessa figliolanza di Dio e, quindi, fratellanza in Gesù
Cristo, favorisce questi rapporti e stabilisce anche dei momenti forti
durante l’anno liturgico e nei riti religiosi quotidiani.
Il 2 Novembre è il giorno che la Chiesa dedica alla commemorazione dei
defunti, che dal popolo viene chiamato semplicemente anche “festa dei
defunti”. Ma anche nella messa quotidiana, sempre riserva un piccolo
spazio, detto “memento, Domine…”, che vuol dire “ricordati, Signore…” e
propone preghiere universali di suffragio alle anime di tutti i defunti
in Purgatorio. La Chiesa, infatti, con i suoi figli è sempre madre e
vuole sentirli tutti presenti in un unico abbraccio. Pertanto prega per i
morti, come per i vivi, perché anch’essi sono vivi nel Signore. Per
questo possiamo dire che l’amore materno della Chiesa è più forte della
morte. La Chiesa, inoltre, sa che “non entrerà in essa nulla di impuro”.
Nessuno può entrare nella visione e nel godimento di Dio, se al momento
della morte, non ha raggiunto la perfezione nell’amore. Per particolari
pratiche, inoltre, come le preghiere e le buone opere, la Chiesa offre
lo splendido dono delle indulgenze, parziali o plenarie, che possono
essere offerte in suffragio delle anime del Purgatorio. Una indulgenza
parziale o plenaria offre alla persona interessata una parziale o
plenaria riduzione delle pene, dovute ai suoi peccati, che sono già
stati perdonati. Tale riduzione può essere fruita anche dai defunti, i
quali possono essere liberati dalle loro pene parzialmente o totalmente.
La commemorazione dei defunti ebbe origine in Francia all’inizio del
decimo secolo.
Nel convento di Cluny viveva un santo monaco, l’abate Odilone, che era
molto devoto delle anime del Purgatorio, al punto che tutte le sue
preghiere, sofferenze, penitenze, mortificazioni e messe venivano
applicate per la loro liberazione dal purgatorio. Si dice che uno dei
suoi confratelli, di ritorno dalla Terra Santa, gli raccontò di essere
stato scaraventato da una tempesta sulla costa della Sicilia; lì
incontrò un eremita, il quale gli raccontò che spesso aveva udito le
grida e le voci dolenti delle anime purganti provenienti da una grotta
insieme a quelle dei demoni che gridavano contro lui, l’abate Odilone.
Costui, all’udire queste parole, ordinò a tutti i monaci del suo Ordine
cluniacense di fissare il 2 Novembre come giorno solenne per la
commemorazione dei defunti. Era l’anno 928 d. C. Da allora, quindi, ogni
anno la “festa” dei morti viene celebrata in questo giorno. Da allora
quel giorno rappresenta per tutti una sosta nella vita per ricordare con
una certa nostalgia il passato, vissuto con i nostri cari che il tempo e
la morte han portato via, il bene che coloro che ci hanno preceduti
sulla terra hanno lasciato all’umanità, e il loro contributo all’aumento
della fede, della speranza, della carità e della grazia nella chiesa.
Il 2 Novembre, poi, ci riporta alla realtà delle cose richiamando la
nostra attenzione sulla caducità della vita. Questo pensiero richiama il
fluire del tempo intorno a noi e in noi.
Ci accorgiamo facilmente della trasformazione e del cambiamento del
mondo a noi circostante: vediamo con indifferenza il passaggio delle
cose e delle persone quando queste scivolano lentamente davanti a noi o
non fanno rumore o non portano dolori e dispiaceri. Ogni passaggio, ogni
spostamento comporta l’impiego del tempo, dice la dinamica della
fisica. Che non è come quello del martello o di un qualsiasi strumento:
dopo l’uso può essere ancora utilizzato. Il tempo no. Il tempo va via
per sempre. Non ritornerà mai più. Resta il frutto maturato in quel
tempo: quel che abbiamo seminiamo in quel tempo produce frutto. Se si è
seminato vento si raccoglierà tempesta, recita il proverbio antico.
Quel che viviamo è altro, non quello di prima. Con maggiore indifferenza
non notiamo il fluire del tempo in noi. Il nostro “io” si erge in noi
come persona fuori dal mondo e, quindi, estranea al mutare delle cose e
al susseguirsi delle stagioni.
Il nostro “io” è l’essere pensante che fa vivere e muovere le cose, che
gioca con il giorno e con la notte e spinge le lancette dell’orologio e
dona emozioni nella gioia e nel dolore. Questo dicono alcuni filosofi
che hanno il culto dell’Idea e che per questo si chiamano idealisti. Ma
poi l’io aggiorna le idee e si adegua ai nuovi pensieri e scopre il
fluire del tempo in sé. L’io eterno entra nel tempo, si fa per dire, e
avverte il suo logorio.
Il presente appare provvisorio, tanto provvisorio da non contare, da
“non essere” in sé: conclusione o epilogo di ieri, anticipo o prologo
del domani. Tutta passa. Giorno dopo giorno il tempo va via. Passo dopo
passo il cammino si affatica sempre più. Atto dopo atto il logorio delle
forze fisiche che invecchiano si fa sempre più sentire. Passano le
gioie e passano pure i dolori. Poi passeremo anche noi; e finiranno su
questa terra anche i nostri giorni. Il richiamo alla realtà della nostra
morte ci invita, pure, a dare importanza alle cose essenziali, ai
valori perenni e universali, che elevano lo spirito e resistono al
tempo. “Accumulate un tesoro nel cielo, dove né tignuola e né ladro
possono arrivare”, consiglia Gesù Cristo ai suoi discepoli.
Se tutto passa, l’amore di Dio resta. Il pensiero ritorna a noi. La
certezza della morte deve farci riflettere, affinché possiamo essere
pronti all’incontro con essa senza alcuna paura. Sarebbe un grande
errore dire: “Mi darò a Dio quando sarò vecchio”, ed aspettare di
cambiare i nostri cuori al momento della morte. Così come nessuno
diventa all’improvviso cattivo, allo stesso modo nessuno diventa in un
attimo buono.
E ricorda che la morte può arrivare senza alcun preannunzio,
improvvisamente. Si dice che la morte sia spaventosa: ma non è tanto la
morte in sé a terrorizzarci, quanto piuttosto l’atto del morire ed il
giudizio susseguente di dannazione o di salvezza eterna.
E’, infatti, il terrore di un attimo e non dell’eternità a spaventarci.
Dunque sorgono molte domande: come sarà quel momento? Quanto durerà? Chi
mi assisterà? Sarò solo? Dove sarò? In casa, per strada, al lavoro,
mentre prego o sono distratto in altre faccende? Quando mi sorprenderà?
Il pensiero di trovarsi soli, faccia a faccia con la morte, vittima ed
esecutore, può produrre disagio e paura mentre si è in vita. Eppure per i
veri cristiani non dovrebbe essere così.
La vita è un cammino che comporta il passaggio da una condizione
all’altra, si passa dall’infanzia alla fanciullezza, dalla fanciullezza
alla giovinezza, alla maturità, alla vecchiaia e dalla vecchiaia
all’eternità attraverso la morte. Per questo, vista nella luce di Dio la
morte diventa o dovrebbe diventare un dolce incontro, non un
precipitare nel nulla, ma il contemporaneo chiudersi e aprirsi di una
porta: la terra e il cielo si incontrano su quella porta. Del resto il
pensiero della morte ritorna ogni volta che ci rivolgiamo alla Madonna
con la preghiera del Rosario: “Santa Maria, madre di Dio prega per noi,
adesso e nell’ora della nostra morte”. Si è detto che la morte sia la
prova più dura della vita, ma non è vero.
E’ l’unica cosa che tutti sanno di dovere affrontare! Il giovane e il
vecchio centenario, l’intelligente e l’idiota, il santo ed il peccatore,
il papa e l’ateo. Come passiamo dall’infanzia alla giovinezza, dalla
giovinezza alla maturità e poi alla vecchiaia, così si passa dalla vita
alla morte. Vista nella luce di Dio la morte diventa un dolce incontro,
non un tramonto, ma una bellissima alba annunciatrice della vita eterna
con Dio insieme agli angeli e ai santi che ci hanno preceduto in terra. </span><br />
<span class="text_exposed_show">Autore: Don Marcello Stanzione
</span>santamariadelcarminehttp://www.blogger.com/profile/13450722674634682667noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6211256652341852259.post-27803330448510446362014-10-06T18:29:00.002+02:002014-10-06T18:29:20.247+02:00Lettera-Invito del parroco <div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<b>Lettera-invito del Parroco per disponibilità operatori pastorali</b></div>
<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<br /></div>
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjukxnfhkf6D9wwtjDTeOrXMSkXZDh0M94tOZ9QUvhfxi4ArYX71nLaLc0h0YbzLFTesUCRTkQJEScRX0XGn-szmAfOGkU79aeSru_DgbObDEkx1Y5QeiUd5tL9zL7o7j-di8DKeZOo0a8/s1600/img_079+matita.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjukxnfhkf6D9wwtjDTeOrXMSkXZDh0M94tOZ9QUvhfxi4ArYX71nLaLc0h0YbzLFTesUCRTkQJEScRX0XGn-szmAfOGkU79aeSru_DgbObDEkx1Y5QeiUd5tL9zL7o7j-di8DKeZOo0a8/s1600/img_079+matita.jpg" height="200" title=" " width="133" /></a>Carissima/o,<br />
<br />
la nostra Parrocchia di Santa Maria del Carmine di Monopoli è una
porzione del Popolo di Dio affidato alle cure del nostro Vescovo
Domenico; quindi, è <i>segno e strumento</i> di quel disegno di comunione con
Dio e con gli uomini che si va realizzando in Cristo Gesù fino alla fine
dei tempi, in mezzo a noi.<br />
<br />
La Comunità Parrocchiale, di conseguenza, offre una serie di servizi
pastorali che esprimono la propria realtà di quel Popolo che Dio raduna e
forma per continuare la stessa missione di Cristo: <i>annunciare
e testimoniare </i>la presenza di Cristo nella storia della nostra città.<br /><br />
Pertanto, ti chiedo di dare la tua disponibilità per
cooperare nelle attività pastorali secondo il tuo "carisma" da
mettere a servizio della nostra Comunità ecclesiale, con la consapevolezza di essere uno "strumento" nelle mani di Dio, come
soleva dire il "Poverello" d'Assisi.<br />
Compila la scheda di adesione che puoi trovare in Parrocchia, e che consegnerai all'Ufficio parrocchiale, per prendere parte alla formazione e programmazione dell'ambito specifico di attività pastorale da te scelto (Catechesi, Liturgia, Carità, Animazione culturale).<br />
<br />
Saluto cordialmente nell'attesa di accoglierti come prezioso/a
collaboratore/collaboratrice. Sarà bello "lavorare" tutti insieme per questo fine camminando sotto lo sguardo materno della nostra protettrice Maria
santissima del Carmine.<br />
<br />
<br />
<div style="text-align: right;">
<i>Il Parroco<br />Don Oronzo negletto</i><br />
<br />
<div style="text-align: center;">
<b>AMBITI DI OPERATIVITA'</b></div>
</div>
<br />
<b>CATECHESI</b> (fanciulli, ragazzi, giovani, adulti e gruppo famiglie, pre e
post-Battesimo, pre e post-Cresima, pre e
post-Matrimonio, gruppi coniugale, vocazionale)<br />
<br />
<b>LITURGIA</b> (Salmista-Lettore, Animatore celebrazioni, Cantore, Accolito/Ministrante, Organista-altri strumenti musicali, Accoglienza)<br />
<br />
<b>CARITA'</b> (Accompagnamento familiare, ascolto/antenne di quartiere,
animatore missionario, animazione comunità, accompagnamento persone
sole)<br />
<br />
<b>ANIMAZIONE</b> (eventi, giochi, feste; organizzazione gite/pellegrinaggi; laboratori; teatro)
santamariadelcarminehttp://www.blogger.com/profile/13450722674634682667noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6211256652341852259.post-31162107809864307712014-10-06T18:07:00.002+02:002014-10-06T18:07:53.930+02:00Calendario incontri di formazione<div style="text-align: center;">
<span style="font-size: small;"><b> Programma interparrocchiale di formazione per Operatori pastorali</b></span></div>
<br />
<b>Incontri per tutti gli ambiti della pastorale:</b><br />
<br />
Gli incontri, a cura dell'Ufficio Catechistico Diocesano, saranno condotti da don Peppino Cito presso la sala parrocchiale di S.Anna in Monopoli, dalle ore 19.30 alle ore 21.00 circa. Gli incontri avranno luogo nelle seguenti date:<br />
<br />
- Martedì 7 Ottobre 2014<br />
- Lunedì 13 Ottobre 2014<br />
- Lunedì 20 Ottobre 2014<br />
- Lunedì 27 Ottobre 2014 <br />
<br />
<b>Incontri specifici per la pastorale Caritas:</b><br />
<br />
Gli incontri, a cura della Caritas Diocesana, si terranno presso la sala parrocchiale del Sacro Cuore in
Monopoli, dalle ore 19.00 alle ore 20.30 circa. Gli incontri avranno
luogo nelle seguenti date: <br />
<br />
- Giovedì 9 Ottobre 2014<br />
- Martedì 14 Ottobre 2014santamariadelcarminehttp://www.blogger.com/profile/13450722674634682667noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6211256652341852259.post-35206173338631677382014-10-03T17:55:00.000+02:002014-10-03T17:55:00.506+02:00Mercatino parrocchiale<div style="text-align: center;">
<div id="fb-root"></div> <script>(function(d, s, id) { var js, fjs = d.getElementsByTagName(s)[0]; if (d.getElementById(id)) return; js = d.createElement(s); js.id = id; js.src = "//connect.facebook.net/it_IT/all.js#xfbml=1"; fjs.parentNode.insertBefore(js, fjs); }(document, 'script', 'facebook-jssdk'));</script>
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<br />
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Per vedere tutte le foto clicca <a href="https://www.facebook.com/media/set/?set=a.936698069677855.1073741873.379956962018638&type=1">qui</a></div>
santamariadelcarminehttp://www.blogger.com/profile/13450722674634682667noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6211256652341852259.post-58292256687618945172014-09-29T17:46:00.000+02:002014-09-29T17:54:06.055+02:00Iscrizioni al Catechismo!<div class="separator" style="clear: both; text-align: center;">
<a href="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjukxnfhkf6D9wwtjDTeOrXMSkXZDh0M94tOZ9QUvhfxi4ArYX71nLaLc0h0YbzLFTesUCRTkQJEScRX0XGn-szmAfOGkU79aeSru_DgbObDEkx1Y5QeiUd5tL9zL7o7j-di8DKeZOo0a8/s1600/img_079+matita.jpg" imageanchor="1" style="clear: left; float: left; margin-bottom: 1em; margin-right: 1em;"><img border="0" src="https://blogger.googleusercontent.com/img/b/R29vZ2xl/AVvXsEjukxnfhkf6D9wwtjDTeOrXMSkXZDh0M94tOZ9QUvhfxi4ArYX71nLaLc0h0YbzLFTesUCRTkQJEScRX0XGn-szmAfOGkU79aeSru_DgbObDEkx1Y5QeiUd5tL9zL7o7j-di8DKeZOo0a8/s1600/img_079+matita.jpg" height="200" title=" " width="133" /></a></div>
Cari genitori, ci permettiamo di bussare con discrezione alla porta del vostro cuore per farvi una proposta.<br />
<br />
<i><u>Il catechismo è una proposta di educazione e crescita nella fede. Significa aiutare i vostri figli a vivere ciò che avete trasmesso loro nel BATTESIMO.</u></i><br />
<br />
E' una proposta antica e sempre nuova; è una proposta anche per voi. Questa proposta si chiama: Gesù.<br />
Vogliamo imparare a cercarlo, conoscerlo, ma soprattutto amarlo per scoprire insieme il senso pieno della nostra vita che Gesù ci rivela essere la vita di giustizia, di amore e di pace.<br />
Voi genitori assicurate ai vostri figli un mondo più umano per un futuro più solidale e fraterno, permettendo loro di <b>conoscere Gesù, favorendo l'amicizia con Lui.</b> Questo è il<b> fondamento di ogni catechesi!</b><br />
Quindi fin d'ora ringraziamo voi genitori soprattuto perché arricchite e completate il vostro compito educativo favorendo l'incontro con Gesù nella nostra comunità parrocchiale. <br />
<br />
Il Signore faccia a tutti il grande dono di incontrare il suo volto d'amore. <br />
<br />
Vi aspettiamo in Parrocchia. "<i>Venite e vedrete</i>"!<br />
<br />
Le iscrizioni ai gruppi di catechesi per i bambini di 2 classe elementare e per i cresimandi devono avvenire:<br />
<br />
<b> da Lunedì 29 Settembre <u>fino a</u> Venerdì 3 Ottobre in Parrocchia,<br /><br /> mattina: </b>dalle ore 09.30 alle ore 12.00 - <b>pomeriggio</b>: dalle ore 17.00 alle ore 19.00<br />
<br />
<b>Sabato 4 Ottobre alle ore 16.00</b> incontro con i genitori dei bambini che frequentano la seconda elementare. <br />
<br />
Inizio anno pastorale parrocchiale: <b>Domenica 5 Ottobre S.Messa alle ore 11.00</b><br />
<br />
<br />
Il Vostro parroco, i catechisti e l'intera comunità parrocchiale santamariadelcarminehttp://www.blogger.com/profile/13450722674634682667noreply@blogger.com0tag:blogger.com,1999:blog-6211256652341852259.post-3564073756258747782014-09-22T16:59:00.000+02:002014-09-22T17:03:48.727+02:00XXXII Anniversario sacerdotale don Oronzo: le foto<div style="text-align: center;">
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Per vedere tutte le foto clicca <a href="https://www.facebook.com/media/set/?set=a.930460676968261.1073741871.379956962018638&type=1">qui</a></div>
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